Giu 20 2009
Iran: la protesta passa per il web.
A seguito delle ultime elezioni in Iran, la popolazione locale è sempre più convinta che ci siano stati dei brogli, con il solo scopo di favorire il presidente uscente Ahmadinejad.
Dopo questi eventi, la protesta è partita in quanto anche per i seguenti motivi tra cui, 10 anni di guerra contro l’Iraq, la consuenguente disoccupazione e la crisi economica, è cresciuto un sentimento di esasperazione e rabbia.
Così gli oppositori vicino a Mousavi, hanno iniziato tramite internet a far circolare informazioni sulla situazione che si sta vivendo nel paese.
Ancora con Facebook e Twitter, i giovani iraniani, che rappresentano il 70% della popolazione, scrivono, aggiornano e mettono in collegamento i propri contatti al fine di rendere edotti la popolazione e diffondere la protesta.
Ancora una volta i social network come facebook e twitter battono i media tradizionali, che sono molto indietro rispetto a quello che succede nel mondo.