Mag 17 2008
E’ stato un gioco da ragazzi…
Immagino che questo è stato il pensiero dei due ladruncoli, Edmond Shahikian e Ian Frias del celeberrimo quartiere il Bronx nello stato di N.Y., dopo aver sottratto due Ipod, due Tv al plasma, dvd, videogiochi e anche un paio di portatili di cui un MacBook. Ma facciamo un passo indietro: alcuni giorni fa, in un appartamento condiviso da tre ragazze, nel quartiere di White Plains di New York, i due ladri durante una notte “portano via” tutto le apparecchiature elettroniche che erano dentro all’appartamento, ma incappano anche in un MacBook, dotato di una videocamera integrata e un software anti-furto. Ma i due malviventi non erano a conoscenza delle potenzialità di quel portatile, ma soprattutto del software che è residente il “Back to my Mac”. Così decidono di collegarsi a internet, per scaricare musica, film e quant’altro sia possibile. Dopo un paio di giorni, un amico della proprietaria del MacBook, gli chiede se era connessa al suo account, ma la stessa rimase stupita in quanto il suo portit le era stato rubato. Da lì scopre di possedere delle spiccate attitudini investigative, si collega alla rete, si connette da “remoto” al suo MacBook (tramite account .Mac), per vedere chi sta usando il suo computer e…attivando la webcam integrata, scatta la fotografia a E. Shahikian. Successivamente con l’aiuto della sua coinquilina, che riconosce il tizio in un frequentatore del bar locale, avvisano il 911, che attivandosi incastrano sia Edmond che Ian, il suo complice! Per l’ispettore che conduceva le indagini, non poteva essere più facile…con un MacBook.