Iphone: l’arrivo a giugno.

E’ ufficiale oramai è solo questioni di giorni per il lancio, anche in Italia, del famosissimo Iphone della Apple.
I maggiori gestori di telefonia mobile in Italia, Tim e Vodafone, commercializzeranno il famigerato telefono dopo la presentazione al WWDC di San Francisco che si terrà dal 9 al 13 giugno.
Nell’occasione dell’evento, dove la casa di Cupertino presenterà tutte le novità di Apple, ci sarà anche spazio al nuovo cellulare Iphone con connessione 3G, a quanto sembra, già dotato di firmware ver.2.0.
Dai rumor che sono in giro da tempo pare che, la connessione veloce ad internet, quella per intenderci UMTS, è stata richiesta a gran voce sia dall’utenza che dai stessi gestori.
Ma usarlo come cellulare è alquanto riduttivo, è un vero e proprio palmare, con inside un sistema operativo derivante dal nuovo MacOsx Leopard, capace di gestire tutte le applicazioni native per l’ufficio, ma anche quelle per la navigazione, mail e tutto quello che concerne l’intrattenimento, si avrà la possibilità di ascoltare gli mp3 e vedere video o addirittura film. La capacità, si parte dagli 8 gb fino ai 32gb (almeno per ora).
Vedremo se i due gestori di telefonia mobile decideranno di metterci a disposizione tariffe vantaggiose per connetterci a internet, in quanto l’Iphone ha come punto di forza la navigazione, adeguandosi alle condizioni praticate dai gestori europei, come auspichiamo tutti. Il divertimento è assicurato…speriamo anche per le “navigate”!.


Nuovi Chip: addio al silicio, ora verrà il gallio.

Il ricercatore dell’Istituto politecnico Rensselaer di Troy, nello Stato di N.Y., Weixiao Huang, ha costruito un nuovo transistor, utilizzando non più il Silicio (Si) ma bensì l’arseniuro di gallio, il quale viene usato già in componenti elettronici, come diodi Led, componenti microonde e lettori Dvd, la formula chimica è data dal composto di Arsenico e Gallio, appunto il GaAs.
Il ricercatore afferma che l’impiego di questo nuovo elemento, potrà trovare innumerevoli vantaggi, quali risparmio energetico, dimensioni minori e una maggior potenza. Ma il vantaggio, forse il principale è dato dalla robustezza, in quanto ci permette di costruire apparecchiature che prima, con l’impiego del silicio, erano poco tolleranti. Infine, a dire dallo stesso Huang, l’elemento potrebbe semplificare le architetture elettroniche consentendo d’integrare su un unica piattaforma più logiche e, sui nuovi computer, potrebbero operare con una temperatura più elevata, in presenza di ambienti radioattivi o in condizioni difficili.


E-Banking: Per non fare più le code allo sportello.

Il recente Bollettino statistico della Banca d’Italia, ha confermato che gli italiani non hanno intenzione di rinunciare all’ Home Banking.
Dai dati statistici oltre 12 milioni di italiani, utilizzano la predetta procedura, in particolare, eseguendo bonifici, saldi, ricariche telefoniche e il pagamento dei tributi con F24.
Il risparmio è doppio, sia per i costi che per i tempi. Il costo dei bonifici bancari, mediamente è di circa 0,50 cent tramite H.B., contro i 6 euro richiesti allo sportello. Mentre, riguardo ai tempi di attesa allo sportello per richiedere, un estratto conto, un bonifico, un pagamento con i modelli F24 per i tributi e bollette (RiBa), sono del tutto annullati, grazie all’home banking eseguito tramite internet, con il proprio Istituto di credito.


Vedelago: Il rifiuto a riciclo totale.

Nella cittadina di Vedelago, in provincia di Treviso, con una popolazione di 16.000 anime circa, si vedono arrivare dei camion che scaricano una valanga di rifiuti composti da plastica, vetro, legno e oggetti di metallo.
Ma vediamo nello specifico cosa fa il Comune di Vedelago e soprattutto i cittadini con la raccolta differenziata. In una prima selezione si provvederà a suddividere i rifiuti per ogni tipo di materiale, dopo che sono stati immessi sul nastro trasportatore con l’ausilio dell’uomo, il legname delle sedie e dei tavoli, verrà triturato e ridotto in un granulato per poi ritornare ad essere arredo da giardino; il vetro scisso dai materiali ferrosi, estratti con un’elettrocalamita, tornerà a far parte delle bottiglie e simili.
Una seconda selezione fa sì che la plastica venga separata in colorata, trasparente e azzurrato. I restanti scarti, saranno mescolati e portati ad elevata temperatura da dove si otterrà sabbia e grafite, con la possibilità di costruire panchine per parchi, bitume e blocchi di calcestruzzo per l’edilizia. I guadagni sono sia per le aziende, che hanno la possibilità di avere materie prime da lavorare e rivendere, sia per le famiglie che potrebbero avere una tariffa dei rifiuti ridotta. Questo è un esempio, consultabile sul sito del Centro di riciclo di Vedelago, di come potremmo avere la possibilità di non avvalerci delle discariche, inceneritori (ribattezzati) termovalorizzatori, per i quali noi cittadini paghiamo il contributo Cipe6 in bolletta, ma potenziando la raccolta differenziata potremmo rispettare meglio l’ambiente e avere un risparmio sulla tariffa! E’ notizia di oggi che, l’assessore all’Ambiente del Comune di Roma, vorrebbe far costruire 5 inceneritori (termovalorizzatori) nella Capitale, dopo la visita dell’impianto del termovalorizzatore nel bresciano (considerato il migliore in Europa), gli consiglierei vivamente di fare un salto nel paesino di Vedelago che dista appena 156 Km da Brescia!


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