La moda è indigesta per eBay.

E’ recente la sentenza di un giudice francese, che condanna a una multa di 38 milioni di euro, il sito per eccellenza di e-commerce eBay, per la presenza sul sito di merce contraffatta. Secondo il parere del giudice, “ebay non avrebbe fatto abbastanza per prevenire la contraffazione e la frode sul proprio sito”. Ma eBay, ultimamente, sembra non passare un momento felice. Nello scorso giugno, un altro giudice francese, dava ragione a Hermes, per un episodio analogo; anche lo scorso anno, veniva intentata una causa contro eBay, da parte del più famoso brand di orologi di lusso, la Rolex, in Germania; anche negli Stati Uniti è stata avviata da Tiffany l’ennesima causa. Secondo alcuni esperti di diritto d’autore, la recente sentenza inerente la multa dei 38 mln di € inflitta, potrebbe destabilizzare le basi del business di eBay, la quale spende oltre 20 mln di dollari l’anno per contrastare le frodi sul proprio sito. Sembra che si riapri una vecchia diatriba, su chi è responsabile, a causa dei contenuti illegali, tra chi li produce e i portali che gli indicizzano nella rete.


La mia vita? la vendo in rete.

Nell’era di internet, dove ci sono una moltitudini di siti, che riguardano tutte le materie conosciute, quali scienze, tecnologie e quelli legati al Merchandiser, non poteva mancare il vendere in rete la propria vita. La novità della messa in vendita, è iniziata il 22 giugno, di un inglese il cui nome è: Ian Usher.
Originario della Gb, ma trasferitosi nel 2001 in Australia a Perth, ha messo in vendita la sua vita sul proprio sito internet, www.Alife4sale.com, e naturalmente sul Ebay australiano.
Questa persona, stanca della sua vita nell’assolata Australia, ha deciso di dare una svolta, appunto elencando tutti quegli aspetti della propria esistenza e vendendola al miglior offerente.
La sua “vita”, è composta da: una villa con tutti gli accessori elettronici,informatici e nonché l’arredamento completo, inoltre una moto, un autovettura, un acqua scooter, bicicletta, ma anche il suo posto di lavoro e gli amici.
Attualmente, il nostro amico, ha avuto offerte, provenienti direttamente dall’Australia e dalla GB, per un totale di circa 390.400.$ pari a circa 260.000.€ e circa 464.000 visitatori!.
L’asta si dovrebbe concludere domenica 29 giugno…gli auguriamo di cambiar vita e di raggiungere un milione di Dollari.


Nuovi browser: FireFox 3.

Il browser FireFox 3 è in rete già da qualche giorno. Ma cosa è un browser? E’ un software che viene usato per navigare in rete! Forse il browser più usato e conosciuto è Internet Explorer di Microsoft. Ma FireFox 3 è pronto per battere ogni record dei Guinness dei Primati, per il download nella prima settimana! E’ disponibile per tutte le piattaforme, windows, linux e Mac, con la possibilità di 40 lingue. Il download e l’installazione sono molto semplici e comunque bastano pochi minuti, a seconda il processore del Pc, per l’installazione. Ma vediamo quali sono le novità di questo browser:
a) i segnalibri possono essere importati con semplicità;
b) il sistema di ricerca (e tag) dei siti visitati, è più flessibile grazie al database storico di navigazione;
c) il nuovo manager download, consente di sospendere e riprendere l’attività di download, nonché di risalire alla pagine html dal quale lo scaricamento è iniziato;
d) anche a livello grafico ci sono alcune innovazioni, come il “bottone” di ritorno alla precedente pagina che è più grande rispetto alla vecchia versione.
Ora possiamo scaricare, gratuitamente il nuovo browser FireFox3 Rc2 che è usato dal 19% degli internauti e, aspettare di battere il record dei download per entrare a far parte dei Guinness dei Primati.


Global warning: una rondine non fa primavera.

Ricordo quando ero bambino, i miei genitori attiravano la mia attenzione sulla venuta delle rondini nel cortile della nostra casa, le quali presagivano l’arrivo della primavera.
Nel XXI secolo, le rondini non fanno di certo primavera o almeno non tutta!. Purtroppo il surriscaldamento del pianeta comporta, alcuni giorni di intenso caldo e altri con piogge insistenti, simili ai climi tropicali e quello dell’America del sud.
Ma noi, nel nostro piccolo, cosa possiamo fare? Possiamo almeno limitare il riscaldamento globale? e poi come? Magari potremmo adottare un comportamento “verde”:
a) Stampare pochi documenti: cerchiamo di utilizzare più spesso l’anteprima di stampa, quando utilizziamo il nostro wordprocessor e poi, è veramente necessario stamparlo?;
b) Utilizzare le lampadine a basso consumo, oltre a risparmiare sulle bollette(diventate care) potremmo ridurre l’emissione di Co2;
c) Acquistare con criterio gli alimenti, comperare una busta di verdura senza imballaggio;
d) Riciclare quanto più possibile, con la raccolta differenziata di bottiglie, vetro e giornali;
e) Consumare meno carburante con l’auto, è meglio una bella passeggiata anziché diventare pazzi per trovare un parcheggio, magari in doppia fila! Queste sono poche ma utili informazioni, comunque bisogna fare attenzione e non buttare tutto, nei rifiuti, ma selezionarli.
Poi secondo Voi, con il nostro pianeta, siamo in un punto di non ritorno (tipping point)? Oppure abbiamo ancora tempo per recuperare? Con internet, è un caso di (tipping point), in quanto con l’avvento del web, ci sono state una moltitudine di invenzioni tecnologiche e rivoluzioni, che ci hanno anche semplificato un po’ la vita, diciamolo! Ma per il pianeta? Lascio a voi le repliche…intanto, fuori alla finestra piove e fa freddo, ma per fortuna si vedono le rondini, che almeno fanno primavera.


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