Olimpiadi di Pechino: tecnologia e sicurezza.

Mancano pochi giorni all’inizio delle Olimpiadi di Pechino. La tensione è sempre alta, a seguito delle manifestazioni di monaci, della popolazione e con il boicottaggio di alcuni politici, a presenziare la cerimonia di inaugurazione dei Giochi, sui “mancati diritti umani” che il Governo cinese, non riconosce al proprio popolo e ai suoi visitatori. Solo oggi sembra che lo stesso Governo abbia “autorizzato” l’accesso a internet ad alcuni siti di organizzazioni per la difesa dei diritti umani, quali Amnesty International e Reporter senza Frontiere, i quali non risparmiano le loro critiche sugli abusi del regime di Pechino. Ma oltre a loro, anche la BBC in cinese e l’enciclopedia Wikipedia (Radio Free Asia), sembrano essere nuovamente linkabili. Ma a Pechino, sono preoccupati anche di altri aspetti, che potrebbero compromettere il regolare svolgimento dei Giochi olimpici: i manifestanti e terroristi.
Per i manifestanti la Cina si è preparata con l’acquisto massiccio di particolari dissuasori acustici, progettati e prodotti dall’American Tecnology Corporation; il dispositivo con una parabola, indirizza il suono direttamente sul manifestante, “colpendolo” col fascio di suoni, al quale provoca uno “stordimento”. Il Sonic Blaster, emette suoni fino a 150 db, paragonabili al rumore che emette un aereo in fase di decollo!
E per i potenziali e ipotetici terroristi…anche loro sono serviti. Il Governo cinese, ha stanziato una somma di circa 20 Milioni di $, per tutelare i partecipanti e spettatori, da minacce terroristiche durante le manifestazioni olimpiche. Ma vediamo, in dettaglio cosa si sta ultimando: è stato siglato un accordo con la svedese SafeGate Int., che fornirà supporto per lo smistamento del traffico aereo, con l’ausilio di piloti, per la corretta individuazione delle rotte per prevenire ogni pericolo legato all’atterraggio dell’aeromobile, nonché il trasfert dei passeggeri fino alla stazione ferroviaria di Beijing. I check-in sono stati potenziati, al fine di ispezionare le persone, che a qualsiasi titolo accedono presso gli aeroscali. Anche il sistema di video-sorveglianza è stato potenziato, esegue il monitoraggio di tutte le zone d’interesse, nonché degli snodi di comunicazione. In ultimo, nella stazione West di Beijing, i liquidi al seguito dei visitatori, verranno sottoposti all’analisi di uno speciale detector, che ne verifica la composizione. Non ci rimane che incrociare le dita, sperare che le Olimpiadi siano un momento di aggregazione tra i popoli, come il simbolo dei 5 cerchi rappresenta.


Il Solare: roba da sceicchi.

Come ogni anno, i nostri Governi tagliano i finanziamenti ai ricercatori e ai nostri “cervelli”, che emigrano in paesi esteri alla ricerca di finanziamenti e sovvenzioni per i loro progetti. Ma questa volta non è andata così…non grazie al Governo!
L’Università di Scienze e Tecnologia dell’Arabia Saudita, la King Abdullah, finanzierà i migliori progetti presentati dai talenti delle prime università del mondo, però lasciandoli nella propria sede senza che la necessità di emigrare all’estero.
Al bando hanno partecipato 26 università di tutto mondo, dalla California Institute of technology, al M.I.T., dalla Princeton University alla Stanford University, con un massimo di 3 ricercatori ciascuna, per un totale di 62 progetti, ma solo 19 hanno ottenuto il finanziamento.
Un italiano, Andrea Fratalocchi dell’Università della Sapienza di Roma, ha ottenuto un finanziamento di 300 mila dollari in 3 anni, di cui 70 mila per lo stipendio e 7 mila annui per la gestione finanziaria del progetto per il Dipartimento di Fisica della Sapienza.
Il progetto presentato dal ricercatore, riguarda una vernice in cui la luce del sole, produce un effetto fotovoltaico con conseguente produzione di energia elettrica a basso costo, ma inoltre, la stessa vernice può produrre, un effetto fototermico per l’eliminazione di cellule cancerogene. Finalmente almeno il nostro ricercatore non dovrà lasciare il proprio Paese.


iPhone…finalmente è arrivato.

Come già scritto nell’articolo del 28 maggio u.s., oggi 11 luglio 2008, il Melafonino è sbarcato in tutto il mondo, in Europa e anche in Italia.
Già dalla mezzanotte del 10 luglio, è disponibile il più atteso e avanzato dispositivo tecnologico: telefono cellulare, Ipod, Gps e palmare, ma vi rimando, per le tutte le altre caratteristiche tecniche, al sito www.apple.com.
L’attesa finalmente è finita, da oggi tutti gli appassionati della vera tecnologia, in particolare dei prodotti di Cupertino, potranno decidere se acquistare un cellulare rivoluzionario per le sue elevate perfomance tecnologiche, per l’accesso veloce ad internet con il WiFi, l’ascolto degli Mp3 meglio dell’iPod, applicazioni MacOsx, Giochi, lettore video e per non perdersi nel traffico cittadino, il A-Gps.
Fin dalle prime ore del giorno, si segnalano numerose file di clienti ai centri Tim, l’unico gestore ad aprire i suoi negozi fin dalle 24 del 10 luglio, per accaparrarsi il melafonino che purtroppo, non ha un prezzo accessibile a tutti e, con tariffe per la navigazione, non di certo le più convenienti! Il successo è sicuro.
Infine, vi invito, ad aderire alla petizione sul sito www.iphoneaffossato.com, in quanto le tariffe dei gestori “nostrani”, non sono adatte per questo dispositivo, che ha il suo punto di forza, nella navigazione in internet! Vedremo se l’Antitrust, che sta indagando su un “ipotetico” cartello tra le compagnie Tim e Vodafone, porterà a più ragionevoli tariffe per l’utenza…speriamo! Intanto godetevi questa meraviglia.

La P.A. vicina ai cittadini con il digitale.

Il progetto “Reti Amiche”, presentato dai tecnici del Ministero della Funzione Pubblica, guidato da Renato Brunetta, ha come finalità di semplificare e offrire i vantaggi di internet, ai cittadini. Ai servizi concessi, si potrà accedere non solo attraverso i siti degli Enti che li erogano direttamente, ma anche con l’interazione dei sportelli delle poste, banche, tabacchi, farmacie etc. Lo scopo del progetto, come è stato illustrato lunedì scorso, è quello di estenderlo a tutte quelle strutture che possono garantire la sicurezza dei dati personali, e una fruizione più capillare dei servizi da parte dei cittadini. Gli stessi potranno godere di una moltitudine di uffici “virtuali” superiore a quella degli uffici pubblici “tradizionali”, con costi contenuti. Questo aspetto del progetto, porterà nelle casse dello Stato, un beneficio da un lato con i protocolli siglati con i titolari delle reti amiche, che saranno a costo zero, dall’altro ci saranno la chiusura delle sedi a basso “traffico”, per alleggerire gli uffici dei servizi dati in outsourcing e reinvestire nel “core business” della pubblica amministrazione. Negli ultimi 7 anni la PA, ha investito 1,1 mld di € per l’informatizzazione e vuole impegnarsi ancora maggiormente, nell’uso del open source, tecnologie innovative come la telefonia internet Voip, il WiFi e il WiMax ovvero la banda larga senza fili. Ma il cammino è ancora lungo, basti pensare che i servizi online, messi a disposizione dalla PA, usati dai cittadini sia scesa dal 40% del 2006 al 35,9 % del 2007. Il ministero dell’Innovazione, ha voluto incrementare l’interconnessione con le reti amiche, già con Poste e tabaccherie. La rete delle poste, con i front office, provvederanno al rilascio di passaporti e permessi di soggiorno, nonché la riscossione dei contributi previdenziali, per i collaboratori domestici. Le tabaccherie già attive per il pagamento del bollo auto, verranno attrezzate con terminali per l’inoltro di documenti per via telematica, agli uffici pubblici e potranno anche far ritirare la pensione, senza le kilometriche file alla posta. In ultimo, è in studio anche una collaborazione con Ferrovie e Carabinieri al fine di fornire servizi online ai cittadini italiani residenti all’estero e alle aziende.


WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com