Apple iPad: Vendite già record.

Durante lo scorso weekend la casa di Cupertino, la Apple, ha dato il via alla commercializzazione dell’ultimo gadget tecnologico: iPad.
Le vendite hanno superato ogni più rosea aspettativa. Infatti il tablet, tra chi lo ha acquistato e chi lo ha prenotato, ha già superato gli oltre 700mila pezzi, venduti nel solo weekend di Pasqua.
Alcune società di analisi del settore tecnologico, hanno previsto che, entro la fine dell’anno 2010, il gadget potrebbe raggiungere i 5,6 milioni di vendite, per poi superare quota 18 milioni, nel 2012.
Certo siamo ancora lontani dai volumi paragonabili alle precedenti “creature” quali iPod e iPhone. Ma solo il tempo ci darà ragione. Ma veniamo ai prezzi: 500$ sono quelli richiesti per il modello equipaggiato con wifi e 16gb di memoria; mentre oltre i 800$ per quello “completo” della connessione 3G e 64 gb. Come disse Steve Jobs al keynote dello scorso mese:” è più veloce di uno smartphone, più piccolo e leggero di un portatile“.
Sembra che sia questo il suo vero punto di forza. Abbinato ovviamente alla tecnologia e al sistema operativo installati, oltre che alla possibilità di scaricare ebook, giochi e programmi per oltre 1 milione di applicazioni. Vedremo se i consumer sentiranno il bisogno di sostituire il proprio portatile con un iPad, magari leggendo un ebook o un quotidiano online, durante il viaggio in metropolitana per andare al lavoro.

Intanto questa sera la Apple presenterà la sua nuova campagna pubblicitaria online, inoltre al nuovo fimware 4.0 per il suo smartphone per eccellenza, appunto iPhone. Aspetteremo l’esito del trend delle vendite tra qualche settimana dell’iPad, ma tutto fa presagire che sarà un altro successo, per la casa di Cupertino, dopo iPod e iPhone.

Carpooling: la soluzione all'inquinamento e al traffico.

Sono anni che in questo paese si parla, senza risolvere uno dei più imponenti problemi sociali. L’inquinamento e il traffico. Dalle ultime statistiche ci riportano dei dati disarmanti. Oltre il 60% dei ns veicoli circola sulle ns strade, con una persona sola. Il problema almeno teoricamene potrebbe essere risolto: inserire nelle ns auto più persone, tra autisti e passeggeri con lo stesso tragitto. Da qui il progetto nazionale del carpooling, basato sul sito internet postoinauto.it. La finalità di questo nuovo sistema è quello di mettere insieme, le persone che dispongono dell’autovettura(autisti) e i passeggeri, i quali parteciperanno con un contributo, per le spese di viaggio. I vantaggi sono evidenti. Per poter usufruire basta registrarsi al sito, fornire i propri dati, la targa del veicolo. Inoltre col feedback, rilasciati dai passeggeri e autisti, sarà possibile accertarsi se il veicolo è in regola, l’autista è rispettoso del codice della strada e se il passeggero è puntuale e onesto.

Carpooling: la soluzione all’inquinamento e al traffico.

Sono anni che in questo paese si parla, senza risolvere uno dei più imponenti problemi sociali. L’inquinamento e il traffico. Dalle ultime statistiche ci riportano dei dati disarmanti. Oltre il 60% dei ns veicoli circola sulle ns strade, con una persona sola. Il problema almeno teoricamene potrebbe essere risolto: inserire nelle ns auto più persone, tra autisti e passeggeri con lo stesso tragitto. Da qui il progetto nazionale del carpooling, basato sul sito internet postoinauto.it. La finalità di questo nuovo sistema è quello di mettere insieme, le persone che dispongono dell’autovettura(autisti) e i passeggeri, i quali parteciperanno con un contributo, per le spese di viaggio. I vantaggi sono evidenti. Per poter usufruire basta registrarsi al sito, fornire i propri dati, la targa del veicolo. Inoltre col feedback, rilasciati dai passeggeri e autisti, sarà possibile accertarsi se il veicolo è in regola, l’autista è rispettoso del codice della strada e se il passeggero è puntuale e onesto.

La ricostruzione di Haiti, passa per la Rete.

Thenewhaitiproject.com, è il progetto del dj Carel Pedre, gestore della stazione haitiana, che trasmette dall’isola le notizie via internet e twitter, sulla situazione drammatica, in cui vivono gli abitanti, a seguito del terremoto del 12 gennaio u.s.
E’ già da qualche giorno, che il sito è online, con lo scopo di raccogliere progetti per la ricostruzione dell’isola.

I gruppi di lavoro attualmente sono circa una ventina, e vanno con progetti dalle piccole e medie imprese all’agricoltura, passando per il turismo e le energie rinnovabili.

Per Haiti può essere un passo importante sia per la ricostruzione, che per la gestione degli aiuti e del coordinamento centrale. La Rete vuole essere una “chiave” per poter superare l’emergenza. Questo progetto mondiale è rivolto a tutti e, a chi ha delle competenze professionali, da mettere al servizio della comunità haitiana, in quanto è l’intera società che deve essere ricostruita.

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