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Set 24 2023

La tecnologia passa per Torino. I.T.W.

La Italian Tech Week, che si svolgerà a Torino dal 27 al 30 settembre 2023, è un evento imperdibile per chiunque sia interessato al mondo della tecnologia. L’evento offrirà 4 giorni di eventi, conferenze e workshop per scoprire le ultime novità e tendenze in ambito tecnologico.

Tra gli eventi principali della Italian Tech Week ci saranno:

  • La conferenza inaugurale, che vedrà la partecipazione di alcuni dei più importanti esponenti del mondo della tecnologia italiana e internazionale.
  • Le conferenze tematiche, che approfondiranno le ultime novità in ambito tecnologico, come la robotica, l’intelligenza artificiale, il cloud computing e la cybersecurity.
  • I workshop, che offriranno ai partecipanti l’opportunità di imparare nuove competenze tecnologiche.

Tra le persone più conosciute che parteciperanno all’evento ci saranno:

  • Alvise De Rossi, CEO di TIM.
  • Paolo Barberis, CEO di ENI.
  • Massimiliano Giansanti, CEO di Leonardo.
  • Paolo Gallo, CEO di Enel.
  • Stefano Caserini, direttore del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.

La Italian Tech Week è un’occasione unica per scoprire il futuro della tecnologia e per confrontarsi con i più importanti esperti del settore. L’evento è aperto a professionisti, studenti e appassionati di tecnologia.

L’Italian Tech Week si svolgerà presso la Fiera di Torino. I biglietti per l’evento sono già disponibili online.

#restateconnessi #ITW

By FaGu • fiere, Le ultime dalla Rete!, tecnologia •

Set 8 2023

Rome Future Week: una settimana di eventi per scoprire il futuro e l’innovazione a Roma.

Dal 11 al 17 settembre, Roma sarà la capitale del futuro e dell’innovazione. Si tratta della Rome Future Week, un evento organizzato da Future Vision, una piattaforma che promuove la cultura dell’innovazione e la diffusione delle nuove tecnologie.

La Rome Future Week si propone di coinvolgere tutti i cittadini, le aziende, le università, gli enti e le organizzazioni che operano nel campo dell’innovazione, attraverso una serie di eventi gratuiti e aperti al pubblico, che si svolgeranno in diverse location della città.

Gli eventi saranno suddivisi in quattro macro-tematiche: Futuro della Società, Futuro del Lavoro, Futuro della Scienza e Futuro dell’Arte. Ogni tema sarà approfondito da esperti, imprenditori, ricercatori, artisti e innovatori, che condivideranno le loro visioni, esperienze e progetti.

Tra gli eventi in programma, ci sono conferenze, workshop, hackathon, mostre, spettacoli, laboratori e dimostrazioni. Alcuni esempi sono:

  • La città intelligente: come la tecnologia cambia il modo di vivere lo spazio urbano;
  • L’era dei robot: come l’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo del lavoro;
  • Le frontiere della medicina: come la biotecnologia sta rivoluzionando la salute e L’arte al tempo del digitale: come la creatività si esprime con le nuove tecnologie.

Per partecipare agli eventi della Rome Future Week, è necessario registrarsi sul sito ufficiale, completo di informazioni utili. Non perdete l’occasione di scoprire il futuro e l’innovazione a Roma!

L’evento coinvolgerà aziende, professionisti, università, enti e organizzazioni che operano nel campo dell’innovazione, attraverso una serie di eventi gratuiti e aperti al pubblico. Il programma dell’evento è consultabile sul sito ufficiale1.

#restateconnessi

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Mag 21 2023

Ostiense valley: anzi ROAD!

Il 17 maggio 2023 la rete di imprese formata da Acea, Autostrade per l’Italia, Cisco, Gruppo FS, Nextchem e Eni, ha istituito il primo distretto di innovazione tecnologica che diventerà il punto di riferimento per le nuove energie. Ognuno in base alle proprie competenze sono coinvolti nella pianificazione e nello sviluppo di alcune filiere industriali.

Nell’area del Gazometro di Roma Ostiense – complesso immobiliare di proprietà Eni risalente ai primi del Novecento – attualmente in fase di riqualifica e risanamento, si colloca in un’area urbanistica della Capitale già sede di alcuni laboratori di ricerca Eni, della Scuola di Impresa Joule e dell’acceleratore ZERO (nodo della Rete Nazionale di CDP dedicato alle migliori startup clean tech).

Da questi spazi in cui si forniva energia alla Capitale, ora si creeranno progetti di innovazione tecnologica con il fine di raggiungere, per le imprese, gli obiettivi dell’Agenda 2030.

In questo distretto approderanno progetti:

a. per il monitoraggio e del miglioramento della pavimentazione stradale, tecnologie offerte da imprese che operano nel settore dei trasporti, della chimica o delle tecnologie informatiche;

b. di ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali;

c. di ricerca e sperimentazione di nuove soluzioni digitali per una mobilità sempre più sostenibile.

Inoltre verranno creati programmi didattici e formativi per adeguare e ampliare le competenze all’interno delle aziende partner, ospiterà anche studenti universitari, con lo scopo di incentivare i processi interni di sviluppo, sfruttando appunto il RO.A.D. di Ostiense quale punto di “osservazione” dello studio e la sperimentazione di nuove soluzioni digitali di mobilità integrata.

#ostienseroad #Roma

Restate connessi

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Mar 2 2018

MEET: Centro internazionale per la cultura digitale.

meet

 

 

Lo scorso 26 febbraio durante una conferenza stampa presso il Teatro Piccolo di Milano, è stato presentato il primo Centro internazionale per la cultura digitale in Italia – che si chiamerà Meet – aprirà nelle prossime settimane allo spazio ex Oberdan, dove adesso sorge la Fondazione Cineteca Italiana, con la quale svilupperà un piano di iniziative coordinate.

Come ha spiegato anche il sindaco Giuseppe Sala, la scelta di aprire il Meet a Milano non è casuale, in quanto “”Non esiste nulla di più milanese di quello che stiamo lanciando oggi. Milano è una città aperta, la prima ad aver sperimentato il 5G, crediamo fortemente negli sviluppi del digitale che portano cambiamenti significativi nel nostro territorio“”. Ma anche della presenza della Fondazione Cariplo, la quale ha sostenuto finanziariamente il progetto e, con il suo Presidente – Giuseppe Guzzetti –  uno dei motivi per cui la Fondazione ha voluto partecipare a Meet è che “”questa povertà culturale non consente di utilizzare a pieno le potenzialità che il digitale offre per lo sviluppo economico e delle persone“”.

Il Meet sarà suddiviso in aree quali:

  • un laboratorio creativo, per la sperimentazione di nuovi linguaggi e di prodotti multimediali, format e servizi innovativi;
  • un’area dedicata alla ricerca e alla innovazione;
  • una zona dedicata all’istruzione: corsi, masterclass, workshop e percorsi esperienziali per persone di tutte le età al fine di promuovere la cultura digitale in Italia in un approccio che vada oltre le competenze digitali di natura tecnica.
  • una showcase zone per rilanciare le mostre, le conferenze e le esibizioni in tutto il mondo.

Lo spazio a disposizione sarà di 1200 metri quadri nello storico palazzo di Porta Venezia.

internet: http://www.meetthemediaguru.org/it/home/

twitter: #mmguru

 

By FaGu • economia, fiere, Le ultime dalla Rete!, prodotti, tecnologia • • Tags:

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