Giu 14 2008
Global warning: una rondine non fa primavera.
Ricordo quando ero bambino, i miei genitori attiravano la mia attenzione sulla venuta delle rondini nel cortile della nostra casa, le quali presagivano l’arrivo della primavera.
Nel XXI secolo, le rondini non fanno di certo primavera o almeno non tutta!. Purtroppo il surriscaldamento del pianeta comporta, alcuni giorni di intenso caldo e altri con piogge insistenti, simili ai climi tropicali e quello dell’America del sud.
Ma noi, nel nostro piccolo, cosa possiamo fare? Possiamo almeno limitare il riscaldamento globale? e poi come? Magari potremmo adottare un comportamento “verde”:
a) Stampare pochi documenti: cerchiamo di utilizzare più spesso l’anteprima di stampa, quando utilizziamo il nostro wordprocessor e poi, è veramente necessario stamparlo?;
b) Utilizzare le lampadine a basso consumo, oltre a risparmiare sulle bollette(diventate care) potremmo ridurre l’emissione di Co2;
c) Acquistare con criterio gli alimenti, comperare una busta di verdura senza imballaggio;
d) Riciclare quanto più possibile, con la raccolta differenziata di bottiglie, vetro e giornali;
e) Consumare meno carburante con l’auto, è meglio una bella passeggiata anziché diventare pazzi per trovare un parcheggio, magari in doppia fila! Queste sono poche ma utili informazioni, comunque bisogna fare attenzione e non buttare tutto, nei rifiuti, ma selezionarli.
Poi secondo Voi, con il nostro pianeta, siamo in un punto di non ritorno (tipping point)? Oppure abbiamo ancora tempo per recuperare? Con internet, è un caso di (tipping point), in quanto con l’avvento del web, ci sono state una moltitudine di invenzioni tecnologiche e rivoluzioni, che ci hanno anche semplificato un po’ la vita, diciamolo! Ma per il pianeta? Lascio a voi le repliche…intanto, fuori alla finestra piove e fa freddo, ma per fortuna si vedono le rondini, che almeno fanno primavera.
Nel XXI secolo, le rondini non fanno di certo primavera o almeno non tutta!. Purtroppo il surriscaldamento del pianeta comporta, alcuni giorni di intenso caldo e altri con piogge insistenti, simili ai climi tropicali e quello dell’America del sud.
Ma noi, nel nostro piccolo, cosa possiamo fare? Possiamo almeno limitare il riscaldamento globale? e poi come? Magari potremmo adottare un comportamento “verde”:
a) Stampare pochi documenti: cerchiamo di utilizzare più spesso l’anteprima di stampa, quando utilizziamo il nostro wordprocessor e poi, è veramente necessario stamparlo?;
b) Utilizzare le lampadine a basso consumo, oltre a risparmiare sulle bollette(diventate care) potremmo ridurre l’emissione di Co2;
c) Acquistare con criterio gli alimenti, comperare una busta di verdura senza imballaggio;
d) Riciclare quanto più possibile, con la raccolta differenziata di bottiglie, vetro e giornali;
e) Consumare meno carburante con l’auto, è meglio una bella passeggiata anziché diventare pazzi per trovare un parcheggio, magari in doppia fila! Queste sono poche ma utili informazioni, comunque bisogna fare attenzione e non buttare tutto, nei rifiuti, ma selezionarli.
Poi secondo Voi, con il nostro pianeta, siamo in un punto di non ritorno (tipping point)? Oppure abbiamo ancora tempo per recuperare? Con internet, è un caso di (tipping point), in quanto con l’avvento del web, ci sono state una moltitudine di invenzioni tecnologiche e rivoluzioni, che ci hanno anche semplificato un po’ la vita, diciamolo! Ma per il pianeta? Lascio a voi le repliche…intanto, fuori alla finestra piove e fa freddo, ma per fortuna si vedono le rondini, che almeno fanno primavera.